Benvenuti su questa pagina informativa, relativa lo sviluppo del sistema A.P.R.S. nel centro Italia, a cura di un gran numero di sysop che hanno aderito a questa ambiziosa idea, mettendo a disposizione la loro esperienza ed i loro sistemi, volti alla crescita di una rete efficente. Nato inizialmente all'interno della regione Lazio, ha visto ben presto l'unione di sysop provenienti da regioni come Sicilia, Molise, Abruzzo, Emilia Romagna e Campania. L'A.P.R.S. è un sistema che di per se, lavora benissimo in perfetta autonomia, non necessita (come fu per il suo antenato packet BBS) della costruzione di link ad hoc, e quindi dell'unione a volte forzata di più soggetti, tuttavia una "spintarella" se ben data, può portare a grandi risultati. Premesso questo, nel 2020 un gruppo di O.M. già gestore di sistemi A.P.R.S. all'interno della regione Lazio, ha pensato di unire le proprie forze per la creazione di una rete più capillare e sviluppando altresi una rete in 430MHz, che all'epoca era inesistente. Da allora l'A.P.R.S. nel Lazio, grazie a questa forte comunicazione tra gli attori in campo ha avuto un forte sviluppo, aumentando la propria copertura a vantaggio di chiunque ne voglia usufruire. L'A.P.R.S. è infatti un sistema che nasce per far prevalentemente fronte a situazioni di emergenza, la creazione di questa rete, interconnessa solo via radio vuole dare l'opportunità ad associazioni con i loro programmi di Protezione Civile o semplici O.M. di usufruirne appieno ed incondizionatamente sia in caso di calamità o emergenze che di eventi, nonchè per semplici monitoraggi. Le regole che ci siamo dati sono quelle del rispetto altrui, della reciproca convivenza e sopratutto quelle suggerite dall'organo www.aprs.org e quindi dal suo creatore Bob Bruninga. Approfittando del cambio di paradigma APRS, recepito in Italia già nel 2009, per aggiornare i nostri SSID alle nuove regole, abbiamo abbracciato il suggerimento di configurare i nostri sistemi in 144.800 con 1,3,4 e 10 (quest'ultimo per Igate no RF in Vhf e Uhf) e 2 per identificare i sistemi in 432.500 in costante crescita e che quindi (come è stato fatto anche altrove da altri O.M.) andavano in un certo modo differenziati per permettere ad occhio una ricerca più veloce su mappa. Il gruppo è aperto a chiunque voglia sperimentare in un contesto più ampio e sopratutto aprendosi al dialogo, qui trova la possibilità di confrontarsi e accrescere questa passione anche con altri operatori, dove ripeto, ognuno è pardone a casa propria. Qui di seguito si riportano i link dei sistemi attivi e presenti nelle regioni Lazio, Molise, Abruzzo e Campania che hanno abbracciato questo progetto aiutandoci non poco nella copertura regionale, a cui è collegata una scheda quanto più completa del loro lavoro e di chi li gestisce. Essendo il sistema in costante sviluppo, è possibile riscontrare difformità tra quanto riportato qui e quanto invece presente in campo. Sono graditissimi report da stazioni fisse e mobili anche al solo indirizzo del sistema coinvolto. Grazie!

Simboli e S.S.I.D. A.P.R.S. n-N Paradigm

Quanto segue sono simboli e S.S.I.D. di base, quelli comunemente usati dai sistemi, a indicare l'attività svolta secondo quanto riportato nel nuovo paradigma A.P.R.S. del 2009.

L'A.P.R.S. è un sistema nativo per operare in condizioni di emergenza, quando alla fine degli anni 80 fu sviluppato, la mancanza di simboli faceva si che l'identificazione di un determinato servizio era demandata al solo SSID. La presenza delle icone è avvenuta solo successivamente, l'importanza dei simboli è dei relativi S.S.I.D. è comunque alla base del sistema stesso, alterarli con icone di "fantasia" o S.S.I.D. inappropriati rende solo difficile la consultazione o la ricerca per "chiave" su mappa o sui siti dedicati,  da parte di chi opera nella esplorazione di una determinata area di lavoro.

Ultima cosa, non meno importante è il settaggio dei tempi di lavoro. Sistemi digipeater come quelli della Microsat, hanno, immagino erroneamente, di default un settaggio beacon RF di soli 5 minuti, un digipeater dovrebbe averlo settato a 60 minuti o in situazioni in cui il link con un Igate è instabile, anche 30 minuti, ma non meno! Va ricordato che un digipeater lavora al meglio nel silenzio, il suo lavoro è ascoltare, inutili trasmissioni (perchè sono inutili), in tempi stretti, generano solo disturbi all'intero sistema, parliamo di pacchetti che rimbalzano per anche centinaia di chilometri, a discapito di stazioni molto più deboli, che spesso vengono da questi disturbati e coperti all'ascolto dei digipeater. Quando configurate un vostro dispositivo, non limitatevi ad inserirgli solo il call e le coordinate, controllate tutti i parametri nel loro insieme.

Adeguarsi a quanto suggerito dall'organo di controllo www.aprs.org significa operare nel rispetto e la serietà del sistema, per noi Radioamatori questo dovrebbe essere pane quotidiano.

Questa icona rappresenta un Igate "puro", ovvero un sistema che in RF riceve solo ed immette verso il server, quindi NO two way in RF. Il suo SSID è -10

Distinguere questo simbolo dalla classica stella verde, fa conoscere all'utente che da questo sistema non riceverà mai messaggi personali o bollettini da server aprs, fattore rilevante laddove il servizio mail è invece importante.


 

 

Questa icona rappresenta un Digipeater ma anche un Digipeater e Igate, la lettera al suo interno può variare a seconda del dispositivo usato o per indicare alternativamente Digi o Igate. Il suo SSID è -1 -2 -3 -4 in casi eccezionali viene suggerito anche -15 mentre il SSID -2 può anche identificare digi in HF o in 430MHz





Questa icona rappresenta il client, l'utente, questo simbolo può variare di colore, il blu indica HF il suo SSID è -0




 

Questa icona rappresenta la stazione mobile, il veicolo, l'immagine qui rappresentata è standard, tuttavia la si può personalizzare con altre icone che rappresentano il mezzo da voi usato,  jeep, van, pick up, moto, camion, etc. il suo SSID è - 9 ma anche -8 se auto secondaria, -14 camion, autobus -15 van.

 

 

 

Questa icona rappresenta una stazione in portatile,  generalmente escursionismo, sono considerate stazioni portatili tutte quelle che, indipendentemente da dove le usate, lavorino con antenna interna (es. un ssid -7 con icona di auto, significa un rtx portatile con propria antenna all'interno di un veicolo ), il suo SSID è -7




Questa è l'icona che rappresenta le stazioni meteo che inviano telemetrie meteo via RF, quindi in rete. Il suo SSID è -13

 

 

 

 

 

Questa è l'icona che di default l'applicazione aprsdroid o similari applicano per identificare l'utilizzo di questo sistema. L'applicazione inserisce automaticamente anche il SSID -5  il quale identifica che il client utilizza una rete (tra l'altro proprietaria) diversa da quella radioamatoriale.
 


 

IW0DGQ

 IW0DGQ-1

Status Digi & Igate

Sysop IW0DGQ (Gruppo Radioamatori Tarquinia)

Qrg 144.800

Località Tarquinia (VT)

Locator JN52uf

Quota 100m.

Software Microsat WX3in1 Plus 2.0

IW0DGQ-1 è il primo sistema A.P.R.S. nell'alto Lazio, prende la pesante eredità di sistemi dismessi quali IR0VT (M.ti Cimini) e IR0CIV (Allumiere), su di lui possono ora convergere nascenti sistemi digipeater nelle aree limitrofe  delle province del viterbese e della bassa Toscana. Ottima copertura costiera da l'Argentario a oltre Civitavecchia

IW0DGQ-1 (dati presi su APRS Track Direct)